Vero e falso della LCA

16 Febbraio 2011

– La LCA non è una certificazione , anche se ogni tanto si sente quanlcuno parlare di prodotti certificati LCA. Non è corretto. La LCA è uno strumento di analisi. E’ vero invece che diverse certificazioni di prodotto seguono questo metodo e lo richiedono.

– “Ho eseguito una LCA quindi sono sostenibile”. Aver svolto uno studio di LCA è un primo passo, importante, in un percorso di sostenibilità. Ma è uno strumento di valutazione che misura l’impatto di un prodotto, non lo migliora automaticamente. Eseguire una LCA e tenerla nel cassetto è uno spreco poiché non vengono sfruttate le potenzialità offerte per comprendere dove intervenire e come migliorare il prodotto.

– Leggo nel comunicato di un’azienda, scritto per presentare alcuni nuovi prodotti, che questi “hanno il più basso LCA e quindi il più basso carbon footprimt”. La LCA non è né alta né bassa, e ogni valutazione è relativa al contesto e a possibili alternative. La LCA è un’ottimo strumento per confrontare processi o prodotti diversi, ed è quindi molto utile come supporto ad una strategia di prodotto. Nel caso di confronti resi pubblici, paragoni con prodotti aventi la stessa funzione realizzati precedentemente dall’azienda dovrebbero sempre essere provati e circostanziati, mentre per il confronto con altri prodotti aventi la stessa funzione presenti sul mercato è necessario eseguire una revisione critica della LCA conforme a quanto descritto dalle norme ISO.

In quali ambiti serve, allora, la LCA?

+ Aiuta a comprendere la complessità: la LCA è uno strumento che permette di sviscerare la complessità del prodotto, processo o servizio che si analizza, e comprenderla. Questo permette di fissare la priorità degli interventi.

+  Ecodesign: è lo strumento ideale per la progettazione di nuovi prodotti o processi. Permette inoltre il confronto tra prodotti diversi e il miglioramento dei prodotti esistenti. Dall’analisi LCA dei propri prodotti è possibile sviluppare linee guida per l’ecoprogettazione.

+ Ecolabel: diversi marchi ecologici seguono il metodo della valutazione del ciclo di vita o richiedono l’esecuzione di una LCA per il loro ottenimento.
+ Supporto alle strategie ambientali della pubblica amministrazione, ad esempio nell’ambito della gestione dei rifiuti.
+ Ottimizzazione di sistemi di servizi pubblici, quali ad esempio la mobilità.
+ Supporto ad una politica di green procurement.
+ Ottimizzazione di processi e tecnologie a livello di settore (ad esempio a supporto di determinati distretti industriali).
+ Strumento di comunicazione della performance ambientale a fornitori e clienti

Concludo con una breve panoramica delle applicazioni della LCA fatta dal Joint Research Centre (Institute for Environment and Sustainability) della Commissione Europea: LCA has found widespread applications in product development in industry, marketing of products, and within policy making to name a few. It is a cornerstone of the European Integrated Product Policy, IPP (COM (2003) 302) and the new Thematic Strategies on Waste Prevention and Recycling (COM (2005) 666) and on the Sustainable Use of Natural Resources (COM (2005) 670). These aim to reduce environmental impacts throughout the life cycle of products, with a specific focus on the impacts in general, those related to waste, and those related to resource consumption, respectively.

Categorie: Life Cycle Thinking