Ciclo di vita di un paio di jeans

31 Marzo 2011

Mi interessa molto vedere come le aziende che utilizzano la LCA raccontano il ciclo di vita dei propri prodotti, perché parte del mio lavoro consiste proprio in questo: trasformare studi scientifici in comunicazione comprensibile ai più. La Levis da anni usa la LCA, e nel proprio sito racconta che questa metodologia ha rappresentato un’opportunità per lavorare alla progettazione di jeans con un minore impatto ambientale, ma ha offerto anche una serie di parametri scientifici per la comunicazione di tale impatto. Dopo una fase iniziale di rodaggio, sono stati analizzati 40 diversi tipi di tessuto, dalle materie prime alla tessitura, e 11 modelli di jeans from cradle to gate (dalla culla al momento in cui hanno lasciato la fabbrica). Per rendere comprensibile il lavoro svolto anche ai non esperti, in una sezione del sito è possibile cliccare sulle diverse fasi del ciclo di vita e scoprire informazioni interessanti sulle fasi stesse e alcuni interventi che l’azienda ha messo in atto per ridurne l’impatto. Nella coltivazione del cotone si evidenzia ad esempio che in questa fase viene utilizzata metà dell’acqua dell’intero ciclo di vita di un paio di jeans. Alcuni degli impatti maggiori sono inoltre dovuti alla fase d’uso, e noi consumatori possiamo ridurre l’impatto di questa fase sui cambiamenti climatici fino al 50% lavando i jeans con acqua fredda e asciugandoli all’aria.

Per spiegare i risultati degli studi con maggiore livello di dettaglio sono stati scelti diversi indicatori, raggruppabili nei seguenti comparti:

Cambiamenti climatici

  • Carbon Footprint
  • Uso di energia durante la produzione
  • Energia rinnovabile utilizzata

Risorse naturali

  • Uso di acqua
  • Occupazione del suolo (quindi suolo necessario per produrre un prodotto)
  • Fibre prodotte in modo sostenibile (secondo programmi di coltivazione riconosciuti)

Efficienza delle risorse

  • Rifiuti generati durante produzione e finitura
  • Efficienza dei materiali (misurata nella percentuale di materie prime che arrivano al prodotto finale)
  • Contenuto riciclato

Salute umana

  • Eutrofizzazione
  • Trasformazione del suolo: quantità di suolo trasformato dal suo stato originale per realizzare il prodotto
  • RSC (Restricted Substance List Compliance)

Credo che questo esempio sia utile per meglio comprendere quali risultati mi posso attendere da un’analisi di LCA, ma possono anche essere da stimolo per coloro che già usano questa metodologia ma non ne sfruttano a pieno le potenzialità.