Ne abbiamo parlato nella nostra ultima newsletter, alla quale potete iscrivervi qui , però l’argomento è talmente affascinante che lo ripropongo anche nel blog.
Uno dei primi studi di LCA a cui viene spesso fatto riferimento è quello condotto da Coca Cola nel 1971per confrontare i diversi tpi di packaging. E’ quasi diventato uno studio mitico, al quale tutti fanno rifermento, ma che nessuno che io conosca ha mai visto. E invece, per caso, qualche settimana fa, l’ho trovato in rete. Battuto a macchina, vero cimelio degli anni Settanta. L’ho subito ripreso per la newsletter di luglio, ma al momento di spedirla lo studio non era più disponibile in rete. Chiaramente io l’avevo già salvato, ma intanto non c’è più link che possa fornire.
Lo studio è stato condotto sull’intero ciclo di vita dei differenti tipi di imballo della Coca Cola, e l’opzione del vuoto a rendere. La relazione contiene già gli elementi essenziali di uno studio di LCA contemporaneo: obiettivo e campo di applicazione, unità funzionale, confini di sistema, provenienza dei dati, semplificazioni utilizzate, inventario. Le categorie d’impatto analizzate sono utilizzo di materiali, consumo di energia, consumo di acqua, produzione dei rifiuti e il loro costo di smaltimento. Ecco invece le conclusioni: “The rapidly growing aluminium can is environmentally the least desirable, even if it is recycled at twice or three times the current rates”.