LCA nel settore alimentare

5 Novembre 2012

Formaggi del Cansiglio (buoni da svenire)


Segnalo alcuni recenti studi sulla LCA o il calcolo del carbon footprint nel settore alimentare:

  • ” Environmental impacts of food consumption and its reduction potential ” è frutto del lavoro di Niels Jungbluth, René Itten e Salome Schori, di ESU-Services , nostro partner in Svizzera. Questa è la presentazione fatta a Saint-Malo ad ottobre di quest’anno, in occasione di LCA Food 2012.
  • L’ Innovation Center for US Dairy , il centro per l’innovazione del settore caseario statunitense, ha condotto tra il 2009 e il 2011 degli studi di LCA, ed ora è disponibile la parte relativa alle emissioni di gas serra. Lo studio si concentra sui due formaggi più amati dagli statunitensi: la mozzarella e il cheddar. E’ proprio così. I dati sono stati raccolti da 10 produttori di cheddar e sei di mozzarella. Lo studio è stato oggetto di revisione da parte di un panel di esperti. Entro l’anno si attende il calcolo relativo al consumo di acqua. Qui una panoramica dello studio e un documento (ben fatto davvero) che spiega il carbon footprint del formaggio. Lo studio rientra nel progetto di riduzione delle emissioni di gas serra del 25% entro il 2020.

Segnalo inoltre che per tutto il mese di novembre le riviste della casa editrice Springer specializzata in pubblicazioni scientifiche, tra cui l’ International Journal of Life Cycle Assessment , saranno accessibili e consultabili gratuitamente.

Per quanti la LCA non la masticano ancora, o vorrebbero approfondire lo studio di questa metodologia,  segnalo che è stata fissata la data del nostro prossimo corso di LCA . Come sempre altamente pratico ed interattivo e, come sempre, nella bellissima Filanda di Campocroce, sede anche del nostro ufficio. Il corso si tiene i giorni 7 e 8 febbraio 2013. Per maggiori informazioni potete scrivere a info@to-be.it.

Categorie: Life Cycle Thinking