Una recente indagine mette in relazione la sostenibilità con l’innovazione del modo di operare di un’azienda. Sembra che un elevato numero di aziende per le quali attività strettamente collegate alla sostenibilità hanno contribuito in modo importante al profitto, abbiano infatti modificato il proprio modello di business.
E’ interessante il modello sviluppato dal Boston Consulting Group. Se siete un’azienda, provate ad applicarlo anche in relazione all’impegno per la sostenibilità e il vantaggio concreto sarà quello di farvi pensare al perché delle vostre scelte e del vostro modo di operare.
Qual è la vostra value proposition, cosa offrite e a chi?
Qual è il mostro modello operativo, cioè come erogate la vostra offerta in modo redditizio?
Gli elementi che secondo lo studio sono associati alla creazione di valore sono:
- il cambiamento del modello di business
- il supporto da parte della direzione
- la collaborazione con i consumatori
- la presenza di un buisness case che dimostri la creazione di valore attraverso attività collegate alla sostenibilità.
Ben il 90% delle aziende che presentano tutti e quattro questi elementi afferma che le attività collegate alla sostenibilità hanno contribuito al profitto aziendale.
La situazione è molto diversa per le aziende che si limitano a rispettare la legislazione in materia ambientale. Sono convinta che un serio (e sottolineo serio) percorso di sostenibilità liberi una mentalità creativa e il coraggio di cambiare modo di operare. E’ fondamentale che un tale percorso parta dalla direzione, ma anche la collaborazione rappresenta un aspetto cruciale, perché un progetto condiviso ha più possibilità di riuscita. La collaborazione dovrebbe essere attivata con diversi portatori di interesse, ma ciò che emerge dallo studio in particolare è che clienti di aziende innovatrici nell’ambito della sostenibilità esprimono interesse e preferenza per i prodotti a ridotto impatto ambientale, e sono spesso disposti a pagare di più per averli. Non ci avrei messo la mano sul fuoco prima di leggerlo, ed è infatti un dato che un po’ mi sorprende, ma che mi fa anche piacere.
Alcuni consigli per le aziende che desiderano iniziare un simile percorso:
- Essere preparati a cambiare il proprio modello di business
- Comprendere qual è il rapporto dei propri clienti con la sostenibilità e se sono disposti a pagare di più per prodotti a ridotto impatto ambientale
- Aumentare le collaborazioni al di fuori dei confini aziendali, ad esempio con i clienti, organizzazioni non governative, altre aziende.
Ecco il nocciolo della questione. La sostenibilità difficilmente rende se vista come semplice strumento di profitto per il quale è sufficiente fare il minimo indispensabile. Necessità di impegno, programmazione, indicazioni chiare da parte della direzione, apertura al cambiamento e al dialogo. Sono percorsi faticosi, decisamente non per tutti.