Una settimana intensa di corsi LCA, quella appena trascorsa, con programmi personalizzati e un corso collettivo.
I corsi personalizzati vengono spesso richiesti per impostare progetti specifici. Si parte con la teoria e un po’ di pratica per comprendere le fasi di cui si compone uno studio, dopo di che si applicano i concetti appresi non ai nostri esercizi, ma al progetto che i partecipanti devono svolgere. Il corso non è chiaramente sufficiente per portare a termine uno studio, ma permette di impostarlo e ricevere utili consigli sul suo proseguimento.
Il corso collettivo si è tenuto in Filanda il 7 e 8 febbraio, due giornate fredde ma soleggiate. Chi ha frequentato i nostri corsi, riconoscerà il sacchettino di biscotti di Burano di cui ci piace fare omaggio ai partecipanti. Un assaggio di sapori locali per le tante persone che spesso ci vengono a trovare anche da molto lontano.
Questa volta abbiamo utilizzato una nuova sala. In quanto a bellezza in Filanda c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma in queste giornate freddissime, questa saletta più calda è stata un’ottima alternativa alla nostra abituale sala a cui si accede dal porticato. L’edificio è lo stesso del nostro ufficio, ma vi si accede dalla parte opposta.
Un felice matrimonio tra pietra, legno e ferro in questa scala che porta al primo piano.
Questa la vista da un lato della sala del corso.
E questa la vista dall’altro lato.
Devo ammettere che questa volta ho perso un po’ di contenuti, e anche di parte “sociale”, compresa la compagnia di persone che avrei voluto conoscere un po’ meglio e il pranzo a base di pesce di venerdì della nostra cuoca Luana. L’influenza non ha avuto pietà e io venerdì ho alzato bandiera bianca.
Ma non posso non parlare del porticato della Filanda in questi mesi invernali. Di piante di limoni ce ne sono sempre state, ma quest’anno è diventata una vera limonaia. In una metà del porticato ci sono piante cariche di frutti.
L’altra metà è stata la nostra sala da pranzo.
Un grazie ai partecipanti e un “in bocca al lupo” per i loro studi di LCA. Viva il lupo!