Per questo appuntamento prenatalizio, qualcosa che faccia sorridere, pensare, ispirare.
245 anni fa nasceva Beethoven. Questo articolo non parla strettamente della sua musica o del suo genio innegabile, ma di cosa Beethoven ha fatto quando ha perso l’udito , e di come si è sentito. Proprio il fatto che, a causa della sordità, usasse comunicare scrivendo su dei taccuini, ci ha permesso di sapere molto di lui in quel periodo.
In questo articolo del 1927, il Time ricorda il centenario della morte dell’artista e gli eventi organizzati in diverse città europee per ricordarlo.
E infine, la Nona Sinfonia , forse la sua opera più conosciuta, che Beethoven ha scritto quando aveva già perso l’udito. Potete ascoltarla qui .
Tutte le strade portano a Roma? Un team composto da un creativo, un esperto di design interattivo e un esperto di geografia digitale hanno constatato che è proprio così: ben 500.000 strade da tutta Europa conducono a Roma . Graficamente trovo i risultati bellissimi, risultato di una ricerca scientifica accurata: da ogni cella di una griglia di 26.503.452 km2 che copre tutto il continente europeo, è stato fatto partire un percorso per raggiungere la città eterna, per un totale di oltre 480 mila punti di partenza e altrettanti percorsi. Lo spessore delle righe dipende da quante volte una strada viene percorse con questo sistema.
E se un giorno le piante producessero energia? Al progetto di “Power plant” sta lavorando un gruppo di scienziati svedesi dell’Università di Linköping. Potete leggere un breve resoconto qui o l’intero studio qui .
Dare priorità alle biciclette nel traffico urbano per stimolarne l’uso. E’ l’idea dell’amministrazione comunale di Aarhus in Danimarca. Le biciclette sono provviste di un sensore che fa scattare il verde, dando priorità alle biciclette piuttosto che alle auto. Un progetto molto interessante, anche perché trovo particolarmente fastidiosa la mentalità di considerare scontata la priorità dell’automobile rispetto a pedoni e ciclisti.
E concludiamo in assoluta bellezza con queste foto dell’Islanda : da rimanere a bocca aperta.
Se avete tempo durante le vacanze, consiglio vivamente di guardare il film I sogni segreti di Walter Mitty, girato tra Groenlandia, Islanda, Afghanistan e Tagikistan. Vi verrà voglia di mollare tutto e partire.