Nel 2021 e nel 2022 abbiamo partecipato alla Conferenza ACLCA (American Center for Life Cycle Assessment) online, organizzando in entrambe le edizioni un pre-conference workshop sul Social Hotspot Database assieme a Monique Bennema, esperta di Social-LCA.
Quest’anno è stata finalmente possibile la nostra partecipazione in presenza alla Conferenza, che si è tenuta a Burlington, nel Vermont. Bellissima la location vicino al lago Champlain e perfetto il periodo, proprio all’inizio del foliage.
Quest’anno Monique Bennema e Beatrice Bortolozzo hanno proposto un Pre-Conference Professional Development Workshop su “Social-LCA: perché, cosa e come”, raccontando metodo, strumenti e tendenze. Inoltre, nella sessione Social & Risk Beatrice Bortolozzo ha presentato i risultati dello studio sugli impatti sociali svolto nell’ambito del progetto Horizon 2020 Water2Return.
Long Trail Sustainability, nostro partner negli USA, era tra gli sponsor dell’evento e, nonostante sia ormai facile comunicare da ogni luogo, incontrarsi ha un sapore sempre diverso, e questa è stata un’opportunità per aggiornarci a vicenda e condividere approcci, progetti, tendenze nei rispettivi paesi. La forza nel SimaPro Partner Network è anche quella di avere un gruppo affidabile di esperti di LCA in ogni continente.
Tra le conferme, la conferenza ha offerto una ricca selezione di presentazioni e momenti di confronto sulla tematica della riduzione delle emissioni di gas serra. Nella sessione Journey to net zero: model, methods and tools, la sfida è stata affrontata trattando i trade-off tra aspetti ambientali, sociali ed economici, il burden shifting attraverso spazio e tempo e dinamiche complesse con incertezze, la difficoltà di prevedere gli eventi e la gestione di nuove tecnologie, nuove politiche e direttive.
Degno di nota è stato il key note speech del Dr. Jon D. Erikson, che ha regalato una visione forse semplicemente saggia ma per questo inaspettata: l’economia è un sistema fisico incorporato nel sistema ambientale e la nuova economia non deve essere inventata perché ha in realtà radici antiche. L’economia post-crescita è una “right-size economy” che si basa sul ripristino e la resilienza, sul beneficio marginale invece che sul costo marginale e una progettazione che dovrebbe partire a livello locale e non globale.
Interessante anche l’intervento di Greg Norris su “Effective communication of LCA results avoiding false precision” in cui si propone di convertire la normalizzazione in unità di tempo per rendere i risultati memorabili e comprensibili, soprattutto ai non esperti.
Questa conferenza ci è piaciuta per i contenuti ma anche per la forma. Gli scambi partivano la mattina presto, già alle 7:30 con ricca colazione realizzata con prodotti locali (e un superlativo sciroppo d’acero) e condivisa nella sala principale per permettere conoscenza e scambio di esperienze. Durante i pranzi le persone erano invitate a sedersi ai tavoli tematici per discutere di argomenti di interesse, quali ad esempio: Circular Economy, Teaching LCA, Carbon neutrality. Originali anche le due Challenge organizzate per lavorare in gruppo alle sfide della LCA. È stato illuminante vedere come circa 200 partecipanti siano riusciti a fare brainstorming su 5 argomenti di interesse comune e siano riusciti a tradurre questo lavoro in un piano organizzativo strategico per guidare l’operato di ACLCA nei 12 mesi a venire fino al prossimo incontro nel 2024.