Abbiamo parlato in passato della carta utilizzata per i biglietti ferroviari e della plastica che non viene riciclata. Rispetto a quando abbiamo scritto quei post, ci sono delle novità, di cui credo valga la pena parlare.
Un’idea buona in due è sempre molto letto, perciò mi sembra corretto segnalare che dall’inizio di marzo i biglietti delle Ferrovie dello Stato vengono stampati su carta certificata FSC. Nella newsletter del Gruppo FSC-Italia ho letto questa notizia, e anche che il marchio della buona gestione forestale dovrebbe comparire sui 120 milioni di biglietti ferroviari utilizzati annualmente. Il marchio sui biglietti a fascia chilometrica acquistati la scorsa settimana e qui fotografati non l’ho ancora visto, ma è possibile che siano ancora quelli stampati prima di questa decisione, che certamente fa piacere. Chissà che in futuro non si riduca anche la dimensione dei biglietti (quelli stampati dalle biglietterie).
La seconda novità riguarda il post sul riciclo della plastica. Il CONAI ha comunicato che dal 1 maggio anche piatti e bicchieri di plastica possono essere inseriti nel circuito della raccolta differenziata insieme agli imballaggi di plastica. Sempre secondo il CONAI, si tratta di 140.000 tonnellate l’anno di plastica. Attenzione, però, perché non possono essere conferiti nella differenziata piatti e bicchieri con residui di bibite e cibo. E’ possibile che questa estensione della raccolta non sia stata ancora recepita da molti comuni. Alla visita al centro di raccolta e selezione della differenziata a Fusina, mi spiegavano che probabilmente molti comuni si stanno organizzando per comunicare efficacemente ai cittadini le modalità del conferimento, perché piatti e bicchieri non puliti andrebbero a ridurre la qualità del materiale da smaltire. Occhi aperti nei vostri comuni.