Critica e lode della LCA

6 December 2012

E’ recentemente apparso sulla rivista The Guardian un articolo secondo il quale sta crescendo l’ interesse per la LCA . Non solo, Paul Hohnen, autore dell’articolo, dichiara che la partecipazione alla Conferenza LCA tenutasi a Lille, in Francia, il 6 e 7 novembre, l’ha fatto ricredere sulle tre principali critiche che faceva alla Valutazione del Ciclo di Vita. Vediamole, queste critiche:

nonostante la LCA sia basata su strumenti scientifici  che considerano quantità rilevanti di dati, può essere utlizzata per giustificare più o meno qualsiasi cosa nell’ambito della sostenibilità. Secondo l’autore, quindi, qualsiasi prodotto venga studiato, è possibile sviluppare una LCA che ne evidenzi gli aspetti positivi di performance ambientale;

  • gli studi di LCA stanno perdendo terreno rispetto ad indicatori più specifici come ad esempio le emissioni di gas serra o l’utilizzo di acqua;
  • i manager si lamentano della complessità della LCA, che rende le decisioni più difficili invece di facilitarle. Inoltre, sono trascurati gli aspetti sociali.

Bene, alla conferenza di Lille hanno partecipato 300 esperti, e assistendo ai lavori, l’autore è rimasto sorpreso dal trovare gli sviluppi della metodologia incoraggianti, tanto da farlo ricredere su diversi punti delle sue stesse critiche.

Per quanto riguarda la prima critica, benché l’autore creda che ci sia ancora possibilità di forti personalizzazioni, la crescente conoscenza della materia da un numero sempre maggiore di persone, l’utilizzo di revisori indipendenti e l’aumento delle regolamentazioni (ad esempio la legge Grenelle in Francia sull’etichettatura ambientale basata proprio sulla LCA), sta dando una spinta alla standardizzazione di questo strumento.

Le tendenze relative a determinati indicatori possono anche passare, aumenta però il numero degli indicatori ambientali forniti dalla LCA che vengono comunicati e, notizia che ha molto confortato il Hohnen, l’aspetto sociale fa parte degli sviluppi della metodologia.

Anche gli sviluppi relativi alla comunicazione della LCA sono sembrati molto convincenti, il che rende una disciplina un tempo molto complessa per molte persone, più facilmente comprensibile, anche attraverso l’uso crescente di app.

Devo dire che nel tempo su The Guardian ho trovato diversi articoli interessanti sulla LCA, anche quando pochissimi parlavano di questo strumento. Ecco alcune letture che possono interessare:

– l’articolo Embedding sustainability in all design offre consigli su come assicurasi che la sostenibilità diventi parte di un progetto di design;

– @GuardianSustBiz ha redatto la lista delle 15 persone da seguire su Twitter per quanto riguarda la sostenibilità. Sono gli esperti che il Sustainable Business Blog de The Guardian seguono e che considerano fonte di ispirazione;

– questo articolo illustra il caso di due aziende e il loro impegno per la sostenibilità : Ben&Jerry’s e Interface;

– qui vengono riassunti i punti chiave del gruppo di discussione sulla catena di fornitura . Poiché la raccolta di dati primari è un aspetto importante della LCA, e recuperarli non è sempre facile, qui è possibile trovare alcuni spunti interessanti.

Categorie: Life Cycle Thinking