A fine anno fioccano i resoconti e le previsioni per l’anno che si avvicina, così oggi raccoglierò qui i risultati di alcuni studi.
La rivista Time ha fatto la Top Ten delle storie del 2012 , suddivise per argomento. Nella sezione Science and Space c’è una parta dedicata alle Green Stories .
Dei dieci fatti presi come simbolo di quest’anno che sta per concludersi, sette hanno a che fare con i cambiamenti climatici, uno con la discussione per etichettare i prodotti statunitensi contenenti ingredienti geneticamente modificati, due sul petrolio utilizzato negli Stati Uniti.
Sono stati resi noti alcuni primi risultati della quarta indagine indagine sulla sostenibilità e l’innovazione , condotta dalla MIT Sloan Management Review in collaborazione con il Boston Consulting Group. Nel confronto tra gli Stati Unito e gli altri paesi, soprattutto quelli emergenti, sembra che i secondi abbiano un maggior tasso di innovazione ed integrazione della sostenibilità nel proprio modello di business. Interessante è soprattutto vedere quali sono le tendenze per i prossimi tre anni. Le problematiche più sentite dalle aziende intervistate sono, in ordine decrescente, la carenza di energia e la volatilità dei prezzi, seguiti al secondo posto dalla gestione dei rifiuti e l’accessibilità alle materie prime e infine i cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici risultano essere invece un problema più sentito (al secondo posto) in Australia e Nuova Zelanda. La tematica relativa all’insufficienza di energia elettrica rappresenta in molti paesi una preoccupazione già nel breve termine, se il consumo di energia continuerà a crescere ai livelli attuali.
Il Network for Business Sustainability ha raccolto gli studi con i risultati più interessanti relativamente al rapporto tra corporate social performance e corporate financial performance, quindi i vantaggi economici derivanti da un impegno sociale strutturato da parte di unìazienda. Sono raccolti Here .