LEED si apre alla LCA

13 March 2013


LEED (Leadreship in Energy and Environmental Design) è una certificazione volontaria relativa agli edifici sviluppata dall’US Green Building Council.

La certificazione LEED si basa su una serie di requisiti che permettono, se soddisfatti, di ottenere dei crediti. I crediti vengono pesati in base ai potenziali impatti ambientali e ai benefici sulla salute, e ciò permette di allocare i punti che determinano il livello di certificazione tra Base (Certified), Argento (Silver), Oro (Gold), Platino (Platinum).
Molti conosceranno questa certificazione, ma la novità è data dal fatto che questo sistema di rating vedrà l’introduzione di crediti che premiano l’approccio del ciclo di vita.

Dopo LEED 2009, la bozza del nuovo aggiornamento, LEED v4, è ora disponibile, e fino a fine mese sono possibili i commenti del pubblico. Qui potete vedere le fasi del percorso di questa nuova versione.

Vediamo in breve come sarà possibile ottenere crediti attraverso la LCA.

Innanzi tutto verrà stimolato l’uso di prodotti e materiali per i quali sono disponibili informazioni verificate sul ciclo di vita. Questo è ad esempio il caso di prodotti o materiali che dispongono della certificazione EPD (Environmental Product Declaration) . Credo che ciò rappresenterà uno stimolo alla richiesta di questo tipo di certificazione. Qui potete trovare le informazioni su questa novità, che ha il nome tecnico di Building product disclosure and optimization – Environmental Product Declaration .
Un secondo aspetto che riguarderà direttamente la LCA è il Building Life Cycle Impact Reduction , il cui intento è quello di stimolare il riuso e ottimizzare la performance ambientale di prodotti e materiali. In pratica, riguarda il riuso di edifici storici, il riuso di edifici abbandonati e il riuso di materiali edili recuperati. Attenzione, però, è necessario dimostrare, proprio attraverso la LCA, che decisioni di questo tipo abbiano come conseguenza un ridotto impatto ambientale. E’ inoltre prevista la possibilità di condurre la LCA della struttura di una nuova costruzione e dimostrare che, rispetto ad un edificio simile, si può ottenere una riduzione di almeno il 10% su almeno tre categorie d’impatto tra quelle indicate.
Tra gli intenti di queste novità, il desiderio di coinvolgere in modo più attivo la catena di fornitura, principalmente i fornitori di materiali, e di incentivare il riuso degli stessi e dei vecchi edifici.
Seguiremo gli sviluppi di questo aggiornamento e ne riparleremo tra qualche mese.

Categorie: Life Cycle Thinking