Insegnare la LCA in Sudafrica

19 November 2013

Leo Breedveld è appena rientrato da una trasferta in Sudafrica, dove è stato invitato a insegnare LCA presso un’importante azienda elettrica. Una settimana di corso, che si ripeterà tra qualche mese per un altro gruppo di partecipanti. Gli chiediamo di raccontarci qualcosa sulla sua esperienza.

A chi era rivolto il corso?

I partecipanti al corso, una trentina, erano tutti manager responsabili di sicurezza e ambiente in diversi impianti dell’azienda.

Conoscevano già la LCA?

La loro preparazione a livello di sicurezza era molto approfondita, ma la LCA rappresentava per tutti un argomento nuovo.

Com’è stato strutturato il corso?

Il primo giorno abbiamo introdotto la metodologia LCA, integrandola anche con elementi di comunicazione ambientale e greenwashing. Benché si trattasse di persone con una preparazione tecnico-scientifica, nel loro ruolo di decisori era importante che sapessero anche come utilizzare le informazioni ottenute dagli studi per comunicarle e divulgarle nel rispetto delle norme sulle asserzioni ambientali.

Il secondo giorno abbiamo affrontato il primo esempio pratico di LCA con l’uso del software SimaPro. L’esempio trattava il caso di un oggetto di uso comune.

Il terzo giorno abbiamo invece affrontato il caso della LCA del settore energetico in Sud Africa.

Il quarto giorno, ancora tanti esempi pratici di LCA per approfondire alcuni aspetti specifici della metodologia, fornire trucchi e dritte su errori tipici da evitare e consigli per lo svolgimento di studi in autonomia. La giornata si è conclusa con il wrap up del programma.

Il quinto giorno si è tenuto l’esame.

Qual è stato l’aspetto più impegnativo del corso?

Sicuramente non è semplice imparare la LCA in una settimana se non si ha alcuna conoscenza dell’argomento, questa è stata sicuramente la sfida maggiore.

Com’è stato affrontato il corso?

Il corso è stato ben ricevuto e la valutazione da parte dei partecipanti è stata decisamente positiva.

Categorie: Life Cycle Thinking