La scorsa settimana sono stata alla Facoltà di Architettura di Venezia in occasione della presentazione del libro “Questa svolta siamo noi”. Tanti stimoli, informazioni, interventi interessanti.
Qui vorrei riportare alcuni tra i tantissimi dati illustrati e un po’ di fonti che possono essere utili.
Sara Cappuzzo , Responsabile Comunicazione e Vice Presidente di EnergoClub ha fatto un bel lavoro cucendo come in una trama le storie dei diversi relatori.
Il 70% dei gas serra è imputabile al settore energetico e all’uso di fonti fossili.
400.000 persone muoiono prematuramente ogni anno nell’Unione Europea per malattie respiratorie e cardiovascolari dovute all’inquinamento
Basterebbero 45 euro all’anno per prevenire le cause dell’inquinamento, mentre ne servono dai 300 ai 1500 per rimediare ai problemi da esso causati.
Sara segnala il forum EnergeticAmbiente , il principale forum italiano sulle energie rinnovabili.
Gianfranco Padovan , Presidente di EnergoClub.
Il 40% del consumo energetico globale è imputabile alle abitazioni
Il 20% del consumo energetico globale riguarda il trasporto individuale
Gianfranco Padovan, che è sempre molto preciso e arricchisce come pochi le proprie presentazioni di riferimenti storici e filosofici affascinanti, precisa che i dati qui indicati sono stimati e sarebbero da ritarare con il Bilancio Energetico Nazionale 2012 , che è al momento provvisorio.
Massimo Rossetti , IUAV, ed organizzatore della giornata, ha tenuto una presentazione ricca di spunti, dati molto recenti e fonti da cui attingere. Eccone alcuni:
Il sito dell’ ESA (European Space Agency) è ricco di informazioni ed immagini della terra fatte dai satelliti, che aiutano a visualizzare specifiche problematiche ambientali, ad esempio la deforestazione o la concentrazione di determinati gas serra.
Il Buildings Energy Databook del DOE (Department of Energy) degli Stati Uniti raccoglie una notevola quantità di dati sul consumo energetico degli edifici divisi per categoria.
Tante informazioni sull’uso di energia nel mondo anche nel sito dell’ International Energy Agency , date un’occhiata alla sezione “Statistics”.
Rossetti evidenzia tre elementi fondamentali alla base della sostenibilità di un edificio:
- Efficienza energetica
- Uso di materiali a basso impatto ambientale
- Utilizzo di fonti rinnovabili e loro integrazione nell’edificio
Daniela Luise , del Comune di Padova, ha parlato del Patto dei Sindaci, il cui obiettivo è quello di ridurre i gas serra nei centri urbani. In Europa, infatti, il 75% della popolazione vive in aree urbanizzate e l’80% del consumo di energia è imputabile alle città.
Ecco le varie fasi per lo sviluppo di un Piano di Azione per l’Energia all’interno di questo accordo volontario:
- Redazione di un inventario delle emissioni in tutta la città
- Preparazione di un Piano di Azione sulle Energie Sostenibili
- Attuazione del proprio Piano di Azione
- Coinvolgimento dei cittadini e delle parti interessate
- Incoraggiamento alla partecipazione da parte di altre città
- Trasmissione ad intervalli regolari e predefiniti di una relazione sullo stato di realizzazione del piano
- Organizzazione di “Energy Days” locali
Gianluca Ruggieri dell’Università degli Studi dell’Insubria ha presentato la bellissima iniziativa di Retenergie, che ben descrive il sito della cooperativa :
La Cooperativa rappresenta un nuovo modello di gestione collettiva del BENE COMUNE ENERGIA.I suoi scopi sono la produzione di energia rinnovabile da impianti costruiti attraverso l’azionariato popolare, la vendita ai soci dell’energia prodotta e la fornitura di servizi a i soci quali analisi e riqualificazione energetica, gestione gruppi acquisto, cambio fornitore di energia.
Si tratta di un fenomeno ancora nuovo in Italia, mentre in Danimarca il 75% di turbine è di proprietà di cooperative.
La bellezza dei tavoli segnati da tanti anni di laboratorio degli studenti di architettura.