Il “riciclo” è, per fortuna, una pratica nota a tutti, che consiste nel trasformare un rifiuto in un prodotto/ materiale simile a quello di partenza.
Riciclare significa anche rimettere in circolazione, reimpiegare, riproporre, parole che si concretizzano nell’ upcycling.
Upcycling: riproporre un oggetto scartato o un materiale di rifiuto come oggetto nuovo, la cui qualità è maggiore rispetto a quella dell’oggetto di partenza. Non si parla solo di lampade fatte con le confezioni multistrato dei succhi, ma anche di pile fatti “riciclando” le bottiglie di PET.
Esiste chiaramente anche il downcycling, quando il materiale viene trattato per essere trasformato in qualcosa che ha meno valore del prodotto da cui deriva, oppure se è necessario aggiungervi altre sostanze per recuperarlo.
Trovo che il concetto più bello sotteso nell’upcycling sia la possibilità di un recupero degli oggetti, senza che ne vengano degradate le caratteristiche … all’infinito.
Lavorare con la LCA , influisce sicuramente sul mio modo di leggere la realtà e di vivere gli oggetti che mi circondano, così, dovendo scegliere qualche mobile e avendo a disposizione del materiale “di recupero”, ho provato ad allungare la vita di alcuni oggetti reinventando per loro un nuovo utilizzo.
Di seguito la risposta alla domanda del titolo e il secondo esperimento.
che cos’era? una vasca da bagno da incasso
che cos’è? un divano
che cos’era? un pallet
che cos’è? la testiera di un letto
Post e foto di Valentina Trevisanato
Di precycling, upcycling e downcycling abbiamo parlato anche Here.