Non seguo il calcio e non mi interessa, ma una delle cose che più mi affascina della comunicazione è la capacità di incoraggiare comportamenti nuovi, perché sono convinta che questo sia uno degli aspetti cruciali della sostenibilità e del suo successo. Siamo bombardati da messaggi; cosa deve avere un messaggio per colpirci e stimolare in noi il desiderio di interessarci a un argomento e, soprattutto, ad agire?
Il calcio, che in molti suscita forti emozioni, è stato in questo caso la leva per far conoscere e raccogliere fondi per le Banche del cibo nel Regno Unito, in un periodo in cui non avevano vita facile. Si è intravista, giustamente, la possibilità di trasformare la passione per uno sport in azione a scopo benefico.
In cosa consiste? Semplicissimo: nelle principali piazze vengono organizzate delle partite di calcio amichevoli, alle quali tutti possono partecipare, al modico “prezzo” di un po’ di cibo da donare alla Banca del cibo.
Footy for Food è nata in Gran Bretagna, ma opera ora anche in Spagna, Francia e Brasile. Il ritorno di immagine è stato tale che le donazioni per Banche del cibo in questi paesi sono cresciute e così anche il supporto mediatico.
Mi sorprende che non sia ancora arrivata in Italia, forse è solo questione di tempo.
Il calcio che mi piace
22 May 2014

Categorie: Sustainability trends