Lo stesso giorno ho fatto la spesa in due supermercati diversi e mi è saltata all’occhio la diversa lunghezza dello scontrino che mi hanno rilasciato. Sono abituata a uscire dai supermercati con scontrini chilometrici, quindi quello corto ha catturato la mia attenzione. Non so se qualcuno di voi ha già notato scontrini così, ma la cosa interessante è che compattano il testo e, soprattutto, che sono stampati su entrambi i lati. Piccole cose, si potrebbe pensare, però non posso immaginare quanti chilometri di scontrini vengano stampati ogni anno in un supermercato. Ricordiamo inoltre che la carta utilizzata non è riciclabile poiché si tratta di carta termica, ricoperta da uno strato di sostanze chimiche.
Credo che questa sia una semplicissima idea che possa portare ad un risparmio considerevole.
Ecco lo scontrino tradizionale.
In questo supermercato ho acquistato 31 prodotti e lo scontrino è lungo 45 cm.
Ed ecco lo scontrino corto, fronte,
e retro.
In questo supermercato ho acquistato 3 prodotti in più rispetto al primo, 34 in tutto, e lo scontrino è lungo 17 cm.
Certo, si può fare anche di meglio, ma non in tutti i paesi è possibile non rilasciare uno scontrino cartaceo, per motivi fiscali o perché i clienti lo richiedono.
Il supermercato olandese Jumbo dal 2012 non stampa più automaticamente lo scontrino cartaceo per i propri clienti, ma solo se richiesto espressamente. L’obiettivo è proprio quello di risparmiare carta, e quella utilizzata è certificata FSC.
In futuro, sicuramente arriverà lo scontrino elettronico, e le strisce di carta che ci riempiono il portafogli saranno solo un ricordo; nel frattempo, però, molto ancora si può fare.