Le parole sono finestre (oppure muri).
Marshall B. Rosenberg
Prossimamente in istituzioni e uffici pubblici di Amburgo non troverete più ad esempio bottigliette di acqua o piatti usa e getta, o prodotti per le pulizie ad elevato impatto ambientale. Questo perché è stato approvata una guida che indica i criteri standard di sostenibilità che devono rispettare tutti i prodotti acquistati dalla pubblica amministrazione di Amburgo. La spesa annuale dell’amministrazione è di 250 milioni di euro , che ora dovranno essere utilizzati seguendo una precisa politica di green procurement.
Se volete approfondire la tematica degli acquisti verdi , nel sito della Commissione Europea vi è una pagina dedicata con link alle politiche dei diversi paesi membri.
Qui invece potete trovare una guida in sei passi all’attuazione di un piano di green procurement . E’ stata realizzata dall’Università di Dresda per il Ministero dell’Ambiente e dell’Agricoltura della Sassonia.
Guardate che interessante questa infografica su come i colori influenzano i nostri acquisti . Sembra che il nostro subconscio ci convinca ad acquistare un prodotto in soli 90 secondi e che la valutazione che facciamo di un prodotto sia influenzata per il 90% dal colore dello stesso (sarà vero?). Le 100 principali marche a livello mondiale scelgono per il proprio logo tra i colori rosso, blu, nero e giallo. Il 95% usa solo due colori.
I supermercati francesi con una superficie superiore ai 400mq dovranno da ora donare l’invenduto a banche del cibo o associazioni umanitarie . In precedenza invece, la legge obbligava i supermercati a gettare ciò che non si vendeva, per ragioni igieniche. Qui un articolo in francese, Here uno in inglese.
Il Belgio aveva già deciso a riguardo nel 2014.