Idee sparse – Scattered ideas

9 March 2016

Ho sempre molto amato la figura della suffragetta , e mi fa piacere che in questo periodo si ritorni a parlare del loro impegno e del loro coraggio. Se volete saperne di più su questo movimento, ecco un’ interessante panoramica nel sito della BBC.

Le due signore sedute a bere il tè nella foto di apertura non sono dame di un’altra epoca incontratesi per quattro chiacchiere, ma due delle Famose Cinque, the Famous Five , protagoniste in Canada di una lotta rimasta nella storia. A ricordarle, questo monumento posto accanto al Parlamento di Ottawa e il cui nome, ” Le donne sono delle persone “, ben riassume il nocciolo della questione.
Tutto inizia quando Emily Murphy, scrittrice e giornalista, viene proposta come senatrice, ma non può essere insignita della carica perché, in virtù dell’articolo 24 dell’Atto del Nord America britannico, non può essere considerata persona. Così la stessa Murphy, assieme a Irene Marryat Parlby, Nellie Mooney McClung, Louise Crummy McKinney e Henrietta Muir Edwards avvia una petizione per chiedere l’interpretazione legale del termine “persona” alla Corte Suprema del Canada e l’inclusione delle donne in questa definizione. La Corte stabilisce che il termine “persona (competente)” non si applica alle donne, e il caso è perso. Il ricorso in appello al Comitato Giudiziario del Consiglio Privato di Londra si conclude nel 1929 con un ribaltamento del verdetto.

Per tutte le donne che lavorano, un articolo su come il loro stato di lavoratrici influenza i figli . Nessun rimorso, crescono benissimo.

Un aggiornamento sull’ avanzamento dei lavori della PEF (Product Environmental Footprint) , una metodologia europea per calcolare l’impatto ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita.

L’ ultimo articolo della serie “I miti da sfatare della sostenibilità” di PRé Sustainability è molto interessante e tratta la tematica Zero Waste, Rifiuti Zero: mito o realtà?

A Lima gli avvoltoi, provvisti di sistema GPS e videocamera, vengono utilizzati per localizzare le discariche abusive all’interno di un progetto di mappatura dei rifiuti.