Con gioia diamo il benvenuto a un documento che fa chiarezza sul modo in cui comunicare l’impatto sociale di un prodotto: “Shout it out: Communicationg Products’ Social Impacts”.
Siamo abituati a sentire il termine greenwashing, ci abitueremo anche al termine social washing per descrivere una comunicazione realizzata per dare a un’azienda un’immagine di eticità e condotta morale virtuosa, quando in realtà si tratta di attività di facciata.
Benché molti consumatori si dichiarino, in teoria, disposti a pagare di più per prodotti realizzati in modo sostenibile, tra il dire e il fare ci sono ostacoli quali disponibilità dei prodotti, convenienza, performance del prodotto, scetticismo nei confronti delle asserzioni del produttore o semplicemente forza dell’abitudine.
Il documento spiega perché comunicare l’impatto sociale di un prodotto, in che modo misurarlo e infine come comunicarlo correttamente, con diversi esempi tratti da casi reali.
Riportiamo alcune indicazioni per una corretta comunicazione:
- Comunicare solo informazioni derivanti da fonti credibili e verificate;
- Concentrarsi sugli impatti rilevanti per il prodotto e le cui performance sociali superano le normali richieste di legge
- Gli aspetti sociali comunicati dipendono dalla categoria di prodotto e dal pubblico di riferimento. In generale è bene considerare come riferimento minimo le aree sociali coperte dalle Convenzioni Fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
- Le indagini di mercato indicano i consumatori danno particolare importanza ad aspetti condizioni di lavoro, sviluppo della comunità, salute e sicurezza. Una volta stabilito che questi aspetti sono effettivamente rilevanti per il prodotto studiato, cominciare a comunicare le informazioni ad essi relative
- Informare i consumatori relativamente a:
- Le fasi del ciclo di vita che sono state prese in considerazione
- La misura in cui la catena di fornitura è stata studiata
- I miglioramenti apportati in passato e quelli previsti per assicurare il miglioramento continuo
Il documento è stato recentemente pubblicato da UN Environment, New Earth, European Commission – Joint Research Centre e rientra nei progetti del One Planet Network Consumer Information Programme. Può essere scaricato a questo link.