Handbook for Product Social Impact Assessment, le nuove linee guida sulla valutazione dell’impatto sociale del prodotto.

17 December 2018

La Social LCA è l’ultima frontiera del life cycle thinking. Sta ricevendo molto attenzione dal mondo accademico e della ricerca e da parte delle aziende l’interesse è in forte crescita, ma non sempre si sa come metterla in pratica o come integrarla nella strategia aziendale.

Un’iniziativa di grande rilievo, la Round Table for Product Social Metric, a cui hanno partecipato circa 20 aziende nel corso di 5 anni, ha lavorato con l’obiettivo di accorciare il divario tra le esigenze di praticità  dei processi decisionali aziendali e la teoria della metodologia. Il risultato di questo lungo lavoro è l’Handbook for Product Social Impact Assessment, linee guida per le aziende che desiderano misurare l’impatto sociale dei propri prodotti. La novità dell’approccio è proprio questa: le linee guida si basano sul lavoro già sviluppato dal mondo scientifico, arricchito da valutazioni frutto di applicazioni pratiche da parte delle aziende coinvolte, le quali hanno di volta in volta riportato al gruppo risultati, difficoltà e successi, contribuendo così ad un continuo affinamento del metodo di lavoro.

In questa ultima versione, l’Handbook fornisce una vera e propria guida pratica alla realizzazione degli studi, a partire dalla definizione di obiettivo e campo di applicazione fino alla valutazione dell’impatto.

Questa nuova edizione presenta degli sviluppi metodologici interessanti. Uno dei principali riguarda la scelta di un approccio qualitativo e la valutazione di tutti gli impatti su una scala a 5 punti. Mark Goedkoop motiva la scelta spiegando che, nell’applicazione pratica, l’interpretazione dei dati quantitativi risulta particolarmente complessa:

“Che valore ha sapere che una miniera ha 30 schiavi tra i propri lavoratori? La Social LCA è molto diversa dalla LCA ambientale. Nella LCA ambientale ridurre le emissioni del 10% può essere un risultato soddisfacente. Al contrario, nessuno è contento se si riduce il numero di schiavi da 30 a 27, in quanto il problema non è il numero di schiavi ma il fatto che esista la schiavitù”. Il nocciolo della questione è quindi: un’azienda vuole sapere cosa un fornitore fa per eradicare la schiavitù e i risultati che ottiene in questo percorso, non se sia riuscita o no a ridurre il numero degli schiavi”.

Un approccio qualitativo, negli studi condotti dalle aziende coinvolte, si è quindi rivelato più utile nel rispondere alle esigenze aziendali e supportare valutazioni e scelte.

Un’altra miglioria apportata nell’ultimo Handbook è la presenza di una nuova categoria di stakeholder, i piccoli imprenditori, “small-scale entrepreneurs”, che si aggiunge a quelle già esistenti di “workers, users, local communities”. Questa nuova categoria è molto utile ad esempio nelle analisi che coinvolgono piccoli imprenditori agricoli o il settore informale.

È inoltre doveroso citare una nuovissima sezione che illustra come valutare le strategie di Economia Circolare con la Social LCA, aspetto di crescente interesse per molte aziende.

Tutto il materiale sviluppato dalla Roundtable for Product Social Metrics è gratuitamente disponibile al sito dell’iniziativa, in cui si possono trovare anche alcune considerazioni e opinioni di aziende che ne hanno preso parte, come le seguenti:

“At Steelcase, we rely on a human-centered approach to design, uncovering insights that translate into careful attention for people, our planet and the living things it supports. The Roundtable is a great opportunity to link these aspects together, to continue to think ahead and to enhance our vision of the product life-cycle scope by integrating social aspects in a more holistic way.”

Megann Head, Sustainable Design Engineer

 

To enable our customer to make conscious choices, we will assess both the environmental and the social impacts of our products and work side by side with them to substantiate sustainability claims. To be able to do this, a credible methodology to measure social impacts along the value chain is essential.

Diana Visser, Sustainability Director Corbion

 

One key mission of our team is to support the continuous sustainability progress of ArcelorMittal’s products and processes. This means assessing their environmental profile, and also understanding their positive or negative impact on society.

Anne-Laure Hettinger, Head of Global R&D Sustainability Department ArcelorMittal

Categorie: Life Cycle Thinking