Porto Marghera rappresenta una fetta importante della storia del veneziano, e un esempio di rilievo di tutto lo sviluppo economico italiano ed europeo nei decenni del dopoguerra. Nel 2017 si sono commemorati i 100 anni di Porto Marghera, con un susseguirsi di celebrazioni di taglio diverso. Questo evento è però riuscito a coinvolgere un enorme numero di persone con una intensità senza pari. Laura Boato, coreografa con lunga esperienza internazionale, ha avuto l’idea di rappresentare il centenario di Porto Marghera con uno spettacolo itinerante, tenutosi il 13 maggio 2018 e ora diventato un film. Alla chiamata di Laura hanno risposto con entusiasmo oltre 100 artisti residenti, tra cui molti giovani, che hanno messo a disposizione il loro talento e il loro tempo. Le centinaia di persone che vi hanno partecipato come spettatori, tra cui noi di 2B, si sono trovate letteralmente immerse in una performance iniziata nel pomeriggio tra le vecchie fabbriche, giunta dopo il tramonto ai bordi della laguna, con le lontane luci di Venezia a impreziosire il cielo buio, e conclusasi con un fortissimo temporale che è solo riuscito ad annaffiare e rafforzare le emozioni vissute. Giulio Boato, giovane regista dal grande talento, ha raccolto le ore di riprese fatte da diversi operatori e ha cesellato un piccolo gioiello.
Laura stranamente ringrazia noi per aver voluto sostenere questo progetto, mentre a noi viene solo da ringraziare lei per averci permesso, con il nostro contributo, di farne parte. Un ringraziamento anche al regista, agli attori, ai tecnici e a tutti coloro che lo hanno reso possibile.
Presentato il 4 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato proiettato ieri al Cinema Dante di Mestre segnando il tutto esaurito. Per le prossime proiezioni, seguiteci su Twitter @2Bortolozzo.
Molta l’attenzione che il film ha ricevuto dai media. Qui il servizio di Rai3 Veneto e di seguito alcuni articoli apparsi sulla stampa.
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