L’analisi del ciclo di vita di un prodotto, anche a livello elementare, è un esercizio complesso che richiede una certa preparazione oltre che una quantità di lavoro non indifferente. L’aspetto basilare da trasmettere ai ragazzi è la sequenza delle diverse fasi del ciclo e i principali impatti ambientali, in modo che, nella vita quotidiana, tali nozioni e collegamenti logici supportino ragionamenti più profondi sul consumismo e sulla sostenibilità.
Obiettivo: al di là dell’accuratezza con la quale lo studio viene eseguito, l’obiettivo di questa attività è approfondire il processo di analisi degli alunni, dall’organizzazione del lavoro, all’identificazione delle materie prime fino all’impostazione delle diverse fasi.
Abilità: analisi, interazione, comunicazione ed espressione
Attività: il lavoro può essere svolto in gruppi di più alunni, che andranno ad analizzare un prodotto a loro scelta tra una serie di prodotti proposti, o lo stesso prodotto, nel qual caso seguirà un’analisi comparativa degli aspetti maggiormente evidenziati nei diversi studi. Tra i possibili prodotti da analizzare: penna, matita, quaderno, pizza, jeans, un panino con la crema di cioccolata o la marmellata, un maglione di lana. Gli alunni conducono una ricerca sul prodotto e si sforzano di sviluppare un ciclo che, se anche non del tutto corretto dovrà seguire, nelle parti per le quali non sono stati trovati dati ed informazioni, un percorso logico. La ricerca potrà includere disegni, illustrazioni, cartine geografiche indicanti i paesi di provenienza di materie prime o semilavorati, oggetti.
Il lavoro può essere completato da un’analisi di altri aspetti legati al prodotto, quali le condizioni di vita e lavoro nei paesi nei quali le materie prime sono prodotte, l’immagine del prodotto stesso agli occhi degli alunni (importanza di avere un certo prodotto o una certa marca) e il modo in cui le aziende lo propongono (media, pubblicità ecc.).
