Social LCA: Perché usarla?
L’utilizzo della metodologia Social LCA offre alle aziende gli strumenti per mettere in pratica il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità e della performance sociale. È di supporto per:
- accrescere la conoscenza degli impatti sociali del prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, fissando le priorità di intervento
- migliorare le condizioni di vita delle persone e delle comunità coinvolte nel ciclo di vita del prodotto o servizio
- confrontare diversi sistemi di prodotto e supportare politiche differenziate e più mirate
- scoprire opportunità che possono tradursi in azioni e progetti di miglioramento
- monitorare l’impatto di cambiamenti e miglioramenti nella catena di fornitura
- misurare i progressi sociali nell’ambito dei progetti messi in atto
- se l’azienda usa o ha in programma di utilizzare approvvigionamenti più sostenibili o attuare strategie di innovazioni, può essere utile valutare la nuova situazione
- integrare la Social LCA con la politica di Responsabilità Sociale (Corporate Social Responsibility) e i Key Performance Indicators fissati dall’azienda
- comunicare l’impatto sociale dei propri prodotti per promuovere un consumo socialmente responsabile
Considerazioni sugli impatti sociali contano sempre più sulle scelte di acquisto di molti consumatori, di investimento per le aziende e nel reclutamento di talenti. Aziende che sanno dimostrare in modo trasparente come etica e responsabilità sociale facciano parte di ogni passaggio della propria catena di fornitura presentano un valore aggiunto. La comprensione e la gestione del proprio impatto sociale rappresentano a tutti gli effetti una dimensione nuova del posizionamento sul mercato.
Mentre gli impatti ambientali derivano ad esempio da emissioni in aria o in acqua, gli impatti sociali sono inerenti alle relazioni tra le aziende o organizzazioni coinvolte nel ciclo di vita e i relativi stakeholder e alle relazioni tra il prodotto o servizio e i suoi utilizzatori. La Social LCA può essere usata da sola o in combinazione con l’Environmental LCA e la LCC.
14 dei 17 Sustainable Development Goals (SDG, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) riguardano aspetti sociali, per tale motivo comprendere i rischi e le opportunità sociali attraverso la S-LCA può supportare un impegno programmato a supporto di una strategia che considera gli SDG.
LCA e S-LCA: le differenze
La Social LCA, metodologia più recente rispetto a LCA e LCC, segue la struttura della LCA e della ISO 14040, combinata con altri aspetti delle scienze sociali. La Social LCA valuta quindi gli aspetti sociali che possono interessare gli stakeholder in modo positivo o negativo nelle diverse fasi della catena di fornitura di un prodotto. Ciò che distingue la Social LCA da altre discipline sociali è l’obiettivo che si pone, rivolto a prodotti o servizi, e allo scopo, che è l’intero ciclo di vita.
Social LCA e LCA hanno diversi aspetti in comune, come la struttura metodologica e la procedura iterativa accompagnata dalla necessità di una gran quantità di dati per i quali viene valutata la qualità. In entrambi i casi, se vengono fatte asserzioni comparative, si rende necessaria una revisione critica. Un’importante differenza tra le due è data dal fatto che, mentre la LCA si basa su dati quantitativi, la Social LCA necessita anche di informazioni di tipo qualitativo, in misura maggiore o minore in relazione al metodo utilizzato.
Quali sono i benefici della LCSA?
L’UNEP così riassume i principali benefici della LCSA per decisori, stakeholder, imprese e consumatori:
- permette di organizzare informazioni e dati ambientali, economici e sociali complessi in una forma strutturata;
- aiuta a chiarire i trade-off tra i tre pilastri della sostenibilità, le fasi del ciclo di vita e gli impatti fornendo una panoramica più completa di rischi e vantaggi lungo l’intero ciclo di vita;
- promuove la consapevolezza delle questioni ambientali relativamente a tutti gli attori della catena di fornitura permettendo di identificare i possibili miglioramenti e stimolando l’innovazione;
- la comunicazione trasparente di informazioni relative alla LCSA aiuta le aziende ad accrescere la propria credibilità;
- può aiutare i consumatori a comprendere quali prodotti sono convenienti, ecoefficienti e socialmente responsabili.
L’analisi ambientale, attraverso la LCA, è quella più utilizzata. Le dimensioni economica e sociale hanno uno sviluppo più recente ma vivace e un’applicazione ancora limitata ma significativa. Tutti e tre gli approcci seguono il quadro di riferimento della ISO 14040 e sono caratterizzati dalle quattro fasi dell’analisi: definizione dell’obiettivo e campo di applicazione, analisi dell’inventario, valutazione dell’impatto, interpretazione.
Attraverso questo comune percorso è possibile, attraverso la LCSA, avere una panoramica complessiva degli impatti e un’ampia visione delle opportunità capace di supportare strategie di ampio raggio.
Principi per l'applicazione della LCSA
Cos’è la LCSA (Life Cycle Sustainability Assessment)?
Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) è la valutazione degli impatti e i benefici ambientali, sociali ed economici nei processi decisionali per prodotti più sostenibili lungo l’intero ciclo di vita.
Se la Life Cycle Assessment (LCA or E-LCA, Environmental LCA) considera gli aspetti ambientali e la Social Life Cycle Assessment quelli sociali, il Life Cycle Costing completa i tre pilastri della sostenibilità considerandone gli aspetti economici. Comprendere nell’analisi tutti questi aspetti, ad esempio nella fase di sviluppo di un nuovo prodotto come strumenti di ecodesign, permette di avere un approccio olistico. Se l’approccio rivolto alla valutazione dell’intero ciclo di vita permette di evitare il burden shifting da una fase all’altra, considerare i tre prilastri della sostenibilità permette di evitare di spostare problemi da una dimensione a un’altra. È possibile infatti che decisioni che permettano ad esempio di ridurre determinati impatti ambientali, abbiano come conseguenza un aumento di rischi sociali.
Quali metodologie per la Social LCA?
Le prime linee guida sviluppate per la metodologia S-LCA sono le Guidelines for Social Life Cycle Assessment of Products, pubblicate nel 2009 dal United Nations Environment Program (UNEP) a dalla Society of Environmental Toxicology and Chemistry (UNEP/SETAC). Questa può considerarsi una prima pietra miliare della metodologia, giunta dopo anni di preparativi e lavoro. Già nel 2003 la Life Cycle Initiative aveva evidenziato l’esigenza di integrare aspetti sociali nella LCA.
Un’altra importante risorsa per la S-LCA è il Product Social Impact Assessment Handbook, una metodologia sviluppata da un gruppo di una ventina di aziende che in un periodo di 5 anni hanno collaborato nell’ambito della Roundtable for Product Social Metrics per sperimentare in prima persona, condividere e migliorare un metodo che combinasse robustezza e facilità di utilizzo per risultati utilizzabili dalle aziende. Il promotore dell’iniziativa, iniziata nel 2013 e sempre più attiva, è Pré Sustainability.
Nel 2016 è stata pubblicata la guida Social Life Cycle Metrics for Chemical Products da parte del World Business Council for Sustainable Development. Benché focalizzata sull’applicazione della S-LCA nel settore chimico, è un riferimento importante che è stato utilizzato e applicato anche in ambiti diversi.
Molto è successo negli ultimi anni. La versione aggiornata delle line guida dell’UNEP è stata pubblicata nel 2020. Il lavoro di aggiornamento, iniziato nel 2017 sotto la guida della S-LCA Alliance, rappresenta un importante sviluppo nella metodologia, ad esempio con l’inclusione della SO-LCA (Social Organizational Life Cycle Assessment) e nuove sottocategorie di impatto sociale. Nello stesso anno è stata pubblicata la versione aggiornata del Product Social Impact Assessment Handbook, arricchito da Social Topic Report, Methodology Report e Implementation Guide. Nel 2021 sono invece stati pubblicati i Methodological Sheets che offrono un importante support allo svolgimento degli studi secondo le line guida dell’UNEP.
Uno sviluppo decisive nella metodologia è dato inoltre dalla ISO 14075 sulla S-LCA, lavoro avviato nell’aprile 2021 e con un programma di 36 mesi.
Tre concetti chiave della Social LCA
Il Social Hotspot Database
La quantità di dati richiesti per valutare i rischi sociali dell’intera catena di fornitura è notevole; non sempre è facile ottenerli e la loro interpretazione può essere complessa.
Il Social Hotspot Database (SHDB) consente di identificare velocemente e dare priorità ai rischi sociali nelle catene di fornitura attraverso dati classificati per paese e settore, oltre a una metodologia per quantificare l’impatto sociale. Il Social Hotspot Database offre ad aziende e organizzazioni uno strumento concreto e trasparente per gestire la responsabilità sociale nel proprio modo di operare.
SHDB è stato sviluppato da New Earth B, società B Corp da sempre coinvolta e protagonista negli sviluppi metodologici di questa metodologia attraverso i suoi fondatori Greg Norris e Catherine Benoit.
2B è distributore esclusivo per l’Italia del SHDB con SimaPro e collabora con New Earth B in attività di divulgazione della Social LCA.


